Dott.ssa Mariarosa Romeo

Bioringiovanimento mani

"L'importanza delle mani"

Le mani sono un importante biglietto da visita personale e spesso rivelano senza pietà l’età di una persona.

La pelle sul dorso delle mani è delicata e costantemente esposta agli agenti atmosferici e ai detergenti, il che accelera i segni dell’invecchiamento, riducendo tono ed elasticità.

Il diradamento della pelle rende più evidenti le vene e i tendini sottostanti, mentre il processo di invecchiamento cronologico aumenta la comparsa di macchie scure e lentiggini tipiche.

Tuttavia, è possibile migliorare l’aspetto delle mani grazie alle tecniche della medicina estetica, personalizzate per ogni paziente.

Biorivitalizzazione

La tecnica consiste nell’inoculazione locale di sostanze completamente riassorbibili e non tossiche che favoriscono la rigenerazione cutanea, come aminoacidi, vitamine (A-E), rivitalizzanti a base di acido ialuronico a bassa concentrazione, estratti placentari e PDRN (polidesossiribonucleotidi).

Queste sostanze vengono iniettate principalmente utilizzando due tecniche. La tecnica lineare retrograda è preferita per trattare le rughe lineari, mentre la tecnica a micro ponfi è utilizzata per migliorare il tono ed elasticità delle aree cutanee meno definite.

Le sostanze iniettate stimolano la produzione di elastina e altre sostanze, prodotte naturalmente dalle cellule, che contribuiscono al rinnovamento e ringiovanimento della pelle delle mani.

L’esfoliazione cutanea

Questa procedura medica ambulatoriale consente di ottenere un ringiovanimento cutaneo stimolando il rinnovamento cellulare attraverso l’esfoliazione degli strati cutanei superficiali tramite il peeling.

Il trattamento, della durata di 15 minuti, impiega acidi quali l’acido salicilico, piruvico, mandelico e tricloroacetico (collegamento alla sezione sui peelings).

La stimolazione della produzione di elastina migliora il turgore delle mani, mentre l’esfoliazione cellulare contribuisce a un aspetto luminoso ed uniforme della pelle.

I derma filler

Si utilizzano sostanze in forma di gel visco-elastico biocompatibile che si integrano perfettamente con i tessuti, fornendo alla pelle della mano nuovo turgore, pienezza e tonicità rinnovata. I filler comunemente usati per questo scopo sono a base di acido ialuronico a lunga durata o collagene, i quali vengono gradualmente riassorbiti dal tessuto nel tempo senza causare danni.

Per la bioristrutturazione cutanea si impiega anche l’acido polilattico (Sculptra TM), opportunamente diluito per evitare la formazione di micro noduli di collagene.

Nella biorigenerazione cutanea del dorso delle mani è efficace l’utilizzo del preparato piastrinico autologo mediante la tecnica del PRP.