La chirurgia dell’orecchio mira a correggere posizione, forma e proporzioni delle orecchie, affette da malformazioni congenite evidenziate nel corso dello sviluppo.
Le orecchie a sventola possono presentare un’antelice non sviluppata, un’eccessiva concavità della conca auricolare o entrambi.
Con l’otoplastica, le orecchie prominenti vengono riavvicinate al capo, ripristinando l’armonia del viso e migliorando significativamente l’autostima del paziente.
È consigliabile intervenire prima dei 4 anni, prima che le orecchie completino il loro sviluppo e per evitare eventuali disagi durante l’adolescenza.
Nei sette giorni precedenti all’intervento chirurgico, è consigliabile evitare l’assunzione di farmaci contenenti acido acetilsalicilico o simili, per ridurre il rischio di ematomi dovuti a sanguinamento locale. Per gli adulti fumatori, è consigliabile smettere di fumare almeno 15 giorni prima dell’intervento e continuare ad astenersi per altri 15 giorni dopo l’intervento.
Nell’adulto, questo intervento viene generalmente eseguito sotto anestesia locale con eventualmente sedazione, e ha una durata approssimativa di 30 minuti per ciascun orecchio. Per i bambini, invece, è preferibile utilizzare l’anestesia generale.
Nei casi di mancato sviluppo dell’antelice, la procedura prevede un’incisione postauricolare per scollare i tessuti cutanei dalla cartilagine e riformare la piega auricolare secondo tecniche specifiche.
Nell’ipertrofia della conca, con un’incisione simile e scollamento dei tessuti, si rimuove la porzione concale in eccesso e si suturano gli accessi chirurgici.
Una corretta medicazione compressiva postoperatoria e una terapia antibiotica adeguata contribuiscono a ridurre il rischio di complicanze associate a questo tipo di intervento.
Il dolore è gestito efficacemente con farmaci antidolorifici che il paziente assumerà per i primi 3-4 giorni. Il bendaggio compressivo sarà rimosso dopo circa 3 giorni e sostituito con uno più leggero per ulteriori 7 giorni. Successivamente, sarà necessario indossare una benda solo di notte per 30 giorni. I punti di sutura saranno rimossi dopo circa 7-10 giorni negli adulti, mentre nei bambini si preferisce utilizzare punti riassorbibili che si dissolveranno entro 10-15 giorni.
Durante la visita specialistica, ogni dettaglio sarà discusso con il paziente per fornire informazioni complete e dettagliate.
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